C'è Gesù. C'è Maria.
Poi accanto al bue e all'asinello c'è anche quel malcapitato di Giuseppe che a volte sembra proprio essere stato messo per caso.
In questi giorni m'è capitato di prendere in mano il brano di Mt (1, 18-20) dove si racconta il sogno di Giuseppe.
"La nascita di Gesù Cristo avvenne inquesto modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente.
Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo."
M'è sembrato di vedere la simmetria con la vocazione di Maria. Lei è attenta alla Parola di Dio e per questo sa accogliere l'annuncio.
Lui viene sconvolto da un fatto, da un evento che gli cambia la vita e che deve interpretare.
Giuseppe non si ferma alla buona azione, quella del brav'uomo.
Giuseppe non si accontenta. Si lascia interrogare dalla sua storia.
Con quel sogno diventa protagonista.
Maria parte dalla preghiera, Giuseppe parte dalla situazione concreta.Giuseppe è aperto, sa cogliere l'intervento di Dio nella stora dell'uomo.
Con la speranza di imparare un pò da questo strano padre
tanti auguri di Buon Natale!
tanti auguri di Buon Natale!
1 commento:
bravo!
(da un piccolo "giuseppe" de noantri)
Buon Natale
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