Mi guarda con una faccia perplessa: “?”
Così gli spiego che nel petto c’è il cuore, ce l’ha anche lui e glielo faccio sentire con la manina.
Se ne convince.
Così gli chiedo e lo sai a che serve?
Lui, serafico puntando il suo dito al cielo, mi risponde: “Serve per quando andiamo lassù!”.
Lo guardo…
... poi dico: “É vero. Hai ragione”
... poi dico: “É vero. Hai ragione”
2 commenti:
Pubblico di seguito il commento di un amico:
"Andre'....
è stupendo!!!
in genere si dice che i genitori sono coloro che devono insegnare ai loro figli...
o forse, come CI è stato insegnato, il "dare" ci stupisce sempre...e continuamente si trasforma inconsciamente in "ricevere"...
a volte la differenza tra insegnare e imparare è impercettibile...insegnamo qualcosa non sapendo che stiamo imparando....
l'equilibrio tutto muove... e la sua ricerca tutto smuove...
grazie per il tuo pensiero...
buona giornata"
Giuseppe
come insegna la Catechesi del Buon Pastore che tanto sta a cuore a mia moglie, i bambini sono maestri di fede... lo diceva pure Quello lì...
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