mercoledì 23 aprile 2008

Ma perché... Un'analisi senza impegno

Si ritrovano tanti perché in politica in questi giorni: perché ha vinto Berlusconi, perché è scomparsa la sinistra radicale, perché non ha sfondato il Pd, perché ha resistito l'UDC e in tanti hanno votato Lega e Italia dei valori.
A me infondo sembra molto semplice.
Berlusconi ha vinto perché è stato se stesso.
La sinistra radicale s'è dimenticata di mettere i suoi loghi, pensando che gli elettori sono tutti razionali. Potrebbe sembrare strano ma le persone - e gli elettori fanno parte di questa categoria - si affezionano ai simboli. Non trovarli sulla scheda può essere triste a volte disorientante. Specialmente quando alcuni hanno significato tanto per una vita.
Per il PD. Avrebbe mai potuto vincere uno che andava dicendo in giro: "abbiamo sbagliato finora, certamente non si può difendere quello che abbiamo fatto al governo, ma da adesso siamo cambiati".
Per l'ultimo perché vale innanzitutto la regola del logo: loro hanno mantenuto il simbolo. Poi per quelli che hanno realmente vinto vale anche il voto di protesta di un'Italia che è stanca di professionisti politicanti e poveri di politica.

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