mercoledì 22 ottobre 2008

"Beati i perseguitati per causa della giustizia..."

"Beati i perseguitati per causa della giustizia..."
partecipando ad un convegno, mi ero allontanato dalla sala e per un caso fortuito mi è capitato di incontrare Roberto Saviano.
Stavo rientrando nella sala ed il giovane scrittore si "preparava" a partecipare ad una tavola rotonda, che tra l'altro, secondo me, è stato il piatto forte di quella giornata.
Devo dire che mi ha impressionato vederlo completamente circondato da quattro guardie del corpo.
Lui che ha semplicemente raccontato segreti criminali si ritrova imprigionato.
Quando si vedono queste scene diventa difficile sostenere che la "verità vi farà liberi". Forse non è credibile. Non è credibile per chi è ancorato soltanto a quello che vede per terra e non alza gli occhi, per chi rimane chiuso nel suo piccolo interesse personalistico, per chi non riesce a fissare un altro in faccia o non ha il coraggio di pensare che anche lui con il suo contributo pur piccolo può cambiare qualcosa.
Allora penso che è guardando in alto che si può avere il coraggio.
Allora capisco "... perché di essi è il regno dei cieli"!
Penso sia doverso ringraziare un uomo come Saviano che ha il coraggio di guardare in alto.

3 commenti:

Alessandro Iapino ha detto...

bravo andrea, bel post. Ma qual era il convegno?

ermoviola ha detto...

Il Convegno era Fearless: dialoghi è per combattere la paura.
Oragnizzato a Roma dalla fondazione Roma e dal Censis

Anonimo ha detto...

Forse è vero il parallelo " solo chi è libero riesce a dire la verità". E noi siamo stati liberati, bisogna solo ricordarcene. Il titolo Fearless mi sembra indicativo.