Lo scrive Giovanni Casoli su un libretto semplice e profondo che sto leggendo.
Queste righe mi sono suonate chiarificatrici, pensando ai momenti in cui cerchiamo sempre di essere coerenti con noi stessi, a volte ostinandoci a rimanere sempre uguali magari attacati ad alcuni valori intoccabili oppure ad alcune convinzioni che hanno fondato il nostro passato, altre volte semplicemente per senitrsi dire: "Si! Hai ragione".
La coerenza, se rimane chiusa in se stessa, non è una virtù, diventa ostinazione e imprigiona tanto la nostra libertà di scelta quanto la nostra capacità di amare.
Immagine tratta da: http://www.francoermarmista.com/statue/virtu_statua.jpg
1 commento:
lo prendo per un complimento implicito... :D
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